Biografia di Elio Ferrara
Elio Ferrara nasce a Napoli nel 1945, è un brillante rappresentante della scuola di pittura partenopea, maestro di rappresentazione della vita abituale in tutta la sua diversità e l’originalità che sa notare ed accentuare la belleza dei piccoli dettagli. Elio Ferrara ottiene l’istruzione professionale nell’Accademia di Belle Arti, poi lavora come scenografo al teatro San Carlo ed al teatro San Ferdinando con Eduardo De Filippo, in seguito collabora con RAI ed altri mass media, è uno dei pionieri dell’emittente libera: nel 1975, insieme con gli altri pittori ed intellettuali, da vita alla «Radio Napoli City» e «Radio Radicale», diventando un attivista del partito e, poi, candidato alla Camera dei deputati. Nel frattempo Ferrara continua la sua attività artistica cominciata ancora nel 1960 aderendo alla corrente dell’arte della nuova configurazione e, poi, si rivolge alle tradizioni della sua città, descrivendole con linguaggio figurativo. Ferrara discende dalla stirpe ricca in persone artistiche. Tra la sua parentella c’è il poeta Alberto Ferrara, autore di canzoni napoletane immortali, l’attore Franco Sportelli, Giuseppina Goglia, magnifica pittrice, direttrice del museo di Cerreto Sannita le opere di cui sono state esibite e apprezzate degnamente in importanti vendite all’ asta e vari musei del mondo. Il padre del pittore Gennaro Ferrara fu un talentoso violinista e direttore d’orchestra. La tradizione artistica continua con il figlio di Elio – Sandro Ferrara, magnifico illustratore e caricaturista, cosí come anche il nipotino Alberto Ferrara mostra un forte interesse per la pittura. Le opere di Elio Ferrara sono conosciute e apprezzate in Italia e in varie parti del mondo, ma sopratutto sono molto apprezzate in Francia, il paese più amato dal pittore dove per anni ha abitato e dipinto. A Nizza e a Parigi, in collaborazione con L'Atelier Original e la Galerie Du Chevalier, Ferrara ha prodotto soggetti nello stile veramente parigino realizzati con tecnica d’alta maestria; appariscono cosí mercati delle pulci, bar all’aperto, bistrot, sovraffollati boulevards e nostalgici visi di donne e uomini locali dotati di fascino irripetibile.