Biografia di Michel Fingesten
Michel Fingesten (1884 - 1943) nacque Michl Finkelstein nel 1884 nel villaggio di Buckovice (Buczkowitz), Slesia, nell'impero asburgico, oggi parte della Repubblica Ceca, da padre ceco-ebreo e madre italo-ebrea, e morì nel 1943 a Cerisano, in Calabria , dopo la liberazione da parte degli alleati del campo in cui era internato dal 1941. Fu uno dei grafici e disegnatori di ex libris più originali e produttivi del Novecento. Studia arte a Vienna e Monaco, viaggia in America, Cina e Australia, finché nel 1913 si stabilisce a Berlino dove gode di grande popolarità come illustratore di libri e riviste. Fuggito dalla Germania nazista nel 1936 si stabilisce a Milano, dove crea una cerchia di mecenati che commissionarono e collezionarono avidamente le sue opere, fino a quando fu confinato nel campo di internamento fascista di Civitella del Tronto nel 1940, per poi essere trasferito nel 1941 in quello di Ferramonti-Tarsia presso Cosenza, Calabria. Morì poco dopo la liberazione del campo nel 1943, apparentemente a causa di un'infezione della ferita dopo un intervento chirurgico in un ospedale militare. Fingensten era particolarmente popolare come creatore di ex libris o ex libris (il termine latino significa "Dai libri di…"), un genere che faceva appello al gusto delle élite tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Nelle mani di Fingesten, l'ex libris trascende la sua funzione utilitaristica e decorativa e rivendica la nostra attenzione come opera d'arte indipendente. L'ispirazione di Fingesten si è spostata durante la sua carriera tra l'erotico e il politico. Soprattutto negli anni che precedono la seconda guerra mondiale, la sua opera assume un tono nuovo, quasi profetico, nel denunciare i pericoli della catastrofe incombente.