Biografia di Garzia Fioresi
Garzia Fioresi (1888 - 1968) pseudonimo di Alfredo Grandi, nasce a Vigevano (PV) nel 1888. Trasferitasi la famiglia nel 1902 a Bologna, frequenta l’Accademia di Belle Arti ottenendo il diploma nel 1908. Viene arruolato come ufficiale ed è chiamato per la Guerra di Libia nel 1912 e sul fronte delle Carnie e di Asiago nel 1916. Rientra l'anno successivo in quanto contrae la malaria. L’esperienza bellica non gli impedisce di rendersi noto come pittore. Partecipa a due Biennali di Venezia (1912, 1914), alle Secessioni di Roma (1913, 1914-1915) e alle rassegne della Francesco Francia, dove, nel 1916, vince il primo premio con l’opera Madre. In seguito al matrimonio e alla nascita di una figlia, Fioresi realizza soprattutto opere di figura caratterizzate da grande forza plastica e immediatezza espressiva. Sempre insoddisfatto e alla ricerca di nuove vie, distrugge negli anni successivi molte opere giovanili. Nel dopoguerra, forse il periodo più ricco della sua attività, la partecipazione alle esposizioni è assidua: partecipa ininterrottamente alle Biennali veneziane (dal 1920 al 1930) e a tre Biennali romane (dal 1921 al 1925). A partire dagli anni Venti, seppur non abbandonando i soggetti figurativi precedenti, si dedica prevalentemente ad una produzione a tema naturalistico, raffigurando non solo paesaggi felsinei, ma anche marine napoletane e adriatiche, scorci della laguna di Venezia, visioni del Garda e paesaggi della Mesola. Richiamato alle armi nel 1940, viene però presto congedato per proseguire l'insegnamento a Bologna. Mantiene lungo la sua vita una forte amicizia con il pittore Giorgio Morandi. Muore a Bologna nel 1968.