Biografia di Ignazio Gardella
Ignazio Mario Gardella (Milano, 30 marzo 1905 – Oleggio, 15 marzo 1999) è stato un architetto, ingegnere e designer italiano.
Nacque in una famiglia di ingegneri e architetti di origine genovese, il cui capostipite fu l'omonimo bisnonno Ignazio Gardella senior. Benché il suo nome originale di battesimo fosse Mario, Gardella scelse a 18 anni di firmarsi Ignazio, in onore del bisnonno.
Dal 1915 al 1923 frequentò il Liceo classico Giovanni Berchet di Milano e strinse amicizia con il compagno di scuola Luchino Visconti, futuro regista teatrale e cinematografico. Si laureò in ingegneria al Politecnico di Milano nel 1928, mentre ottenne successivamente la laurea in architettura allo IUAV, Istituto Universitario d'Architettura di Venezia, nel 1949. Nel periodo universitario entrò in contatto con gli altri giovani protagonisti della scena milanese assieme ai quali prende parte attiva alla creazione del Movimento Moderno italiano. La lunga attività professionale, che iniziò prima della laurea alla fine degli anni venti con il padre Arnaldo Gardella, produsse un'enorme quantità di progetti e realizzazioni, in particolare alcuni lavori di edilizia ospedaliera e assistenziale commissionati da Teresio Borsalino, figlio del fondatore dell'omonima azienda e prozio di Aura Usuelli, moglie di Ignazio Gardella dal 1933. Tra i primi edifici il Dispensario Antitubercolare di Alessandria (1934-38), considerato uno dei capolavori dell'architettura razionalista italiana. Prima della guerra si collocano anche alcune importanti partecipazioni a concorsi d'architettura, come quello per la costruzione della Casa del Fascio di Oleggio insieme all'architetto Luigi Vietti.