Biografia di Riccardo Gatti
Riccardo Gatti nasce a Faenza nel 1886 il 3 aprile, il padre Francesco era dirigente presso la rinomata ebanisteria faentina “Casalini”.
Terminate le scuole elementari, dal 1898 al 1902 frequenta con diligenza e profitto le classi ginnasiali presso il Seminario di Faenza. Successivamente si iscrive alla Scuola di Arti e Mestieri di Faenza diretta dal Prof. A. Berti e frequenta il corso di plastica condotto dal Prof. M. Campello. Fra i suoi compagni di studio vi sono Anselmo Bucci, Giovanni Guerrini e Aldo Zama, giovani che in futuro saranno parte integrante del panorama culturale faentino.
Contemporaneamente fa parte di quello che successivamente fu definito il “Cenacolo Baccarini” (a cui apppartengono lo stesso Baccarini, Drei, Guerrini, Melandri, Nonni, Rambelli, Ugonia …) ; la sua prima esperienza lavorativa avviene presso la Fabbrica di Maioliche dei F.lli Virginio e Venturino Minardi.
Nel 1906 partecipa assieme al gruppo baccariniano alla Mostra delle Arti Figurative Faentine mettendo subito in evidenza la sua abilità di scultore e plasticatore. La conferma viene nel 1908 all’Esposizione Torricelliana di Faenza dove ottiene la Medaglia d’argento per la scultura.
Nel 1909 lascia la Fabbrica dei F.lli Minardi per frequentare assieme a Francesco Nonni l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Purtroppo problemi familiari lo costringono ad interrompere gli studi, ritorna a Faenza riaccolto dai F.lli Minardi. Ma Gatti è sempre alla ricerca di nuove esperienze ed è attratto dal grande centro culturale ed artistico della capitale. Con la morte di Virginio la Fabbrica Minardi cessa l’attività, Gatti parte subito per Roma e si iscrive alla libera scuola del nudo. Purtroppo è nuovamente costretto a lasciare gli studi perché richiamato alle armi.
Nel 1915 è arruolato nel corpo dei bersaglieri, combatte sul Carso, poi è destinato ad un reparto a Genova. Congedato, ritorna a Faenza nel 1919 e lavora come ceramista presso la Manifattura Ceramica ex Fabbrica Farina.