Biografia di Bartolomeo Gatto
Bartolomeo Gatto (1938 – 2021) nato nel paese cilentano di Moio della Civitella, in provincia di salerno, si forma a Roma e Milano, studiando all’Accademia di Brera. Vincitore di premi europei come il Les Artes en Europe, viaggiò per il continente facendo la conoscenza di grandi personaggi del mondo dell’arte e della cultura, da Salvador Dalì a Giorgio de Chirico. Nel 1970 iniziò la pubblicazione del mensile Il Cigno e l’attività dell’omonima galleria d’arte contemporanea, che fondò con la moglie e collaboratrice Adele De Santis a Milano. Dopo una grande mostra itinerante organizzata nel 1971 da Luis Pollhammer tra Germania e Svizzera, nel 1978 scoprì la Sardegna, di cui subì il fascino e che comparì a lungo nelle sue opere. Nel corso della propria lunga carriera, Gatto progettò e realizzò oltre 200 mostre personali in Italia e all’estero, tra cui si ricordano quelle al Museo Archeologico Nazionale di Paestum, al Palazzo dei Diamanti di Ferrara, alla Villa Litta di Lainate, agli Istituti Italiani di Cultura di New York, San Francisco e Stoccarda, e a Palazzo Barberini a Roma.