Biografia di Gianni Ghelfi
Gianni Ghelfi nasce a Pontermoli nel 1919. Giunge a Brescia con la famiglia negli anni Venti; seguendo i più anziani fratelli, entra nel gruppo che si riunisce per discutere di pittura, nell'oggettiva stanchezza del formalismo in cui era scivolato Novecento Italiano.Appartiene alla generazione del secondo dopoguerra, Gianni Ghelfi, anche se, talento precocissimo, sulle orme dei fratelli Augusto (il pittore) e Luigi (il professore), compare sulla scena artistica bresciana sul finire del decennio Trenta, caratterizzato da un recupero espressionista, che si manifesta attraverso l'acquisizione di forme scomposte e l'accentuazione delle cromie; oggi non possediamo opere di autori come Gianni, databili a quella stagione.Significativo il suo apporto nella stagione successiva, quando, passata la bufera della terribile Guerra mondiale, gli amici si ritrovano, vogliono assolutamente che la pittura acceleri il suo corso, superando gli indugi che ancora la trattengono nei perimetri della tradizione: Oltre Guernica, Fronte Nuovo delle Arti, Il 45, Nuova Secessione Artistica, sono i titoli dei sodalizi e delle riviste, nate e morte nello spazio di un mattino, che traducono questo desiderio, diffuso sul territorio; allo stesso modo, le grandi mostra del «Fronte Nuovo» a Milano (estate 1947) e del nuovo astrattismo («Forma» a Roma e mostra in Palazzo Reale a Milano) preludono agli sviluppi che sfociano nella Biennale 1948, che riapre ufficialmente l'attività espositiva nel nostro paese.