Biografia di Giorgio Ghisi
Giorgio Ghisi è nato a Mantova da una famiglia originaria di Parma nel 1520. Non si conoscono dettagli sulla sua formazione, ma si sa che avvenne sotto l'influenza di Giulio Romano, presente a Mantova al servizio di Federico II Gonzaga. È plausibile che abbia iniziato la sua professione alla scuola di Giovanni Battista Scultori, incisore mantovano e collaboratore di Giulio Romano a Palazzo Tè.
Le prime opere attribuite al Ghisi risalgono al 1540 e sono chiaramente ispirate ai modelli di Giulio Romano. Proprio per questo, gli studiosi ritengono che il giovane incisore abbia svolto attività presso la bottega del maestro.
Dopo la morte del maestro nel 1546, il Ghisi si trasferì a Roma, dove ebbe l'opportunità di arricchire la propria formazione e stringere nuove relazioni. Tra queste, particolarmente importante fu quella con l'editore Hieronymus Cock. Con lui avviò un'intensa collaborazione che lo portò ad Anversa, uno dei maggiori centri culturali d'Europa, dove Cock pubblicava sotto l'insegna "Aux quatre vents".
Nelle Fiandre il Ghisi eseguì numerose incisioni di altissima qualità, tanto che nel 1551 venne ammesso come membro della Gilda di San Luca. È plausibile che, una volta partito da Anversa, si sia diretto in Francia, dove eseguì diverse opere pubblicate con il privilegio reale.
Le sue ultime commissioni furono per la famiglia Gonzaga, tra il 1574 e il 1582, anno della sua morte. Il suo ultimo lavoro è rappresentato da una serie di quattro lastre realizzata per illustrare il Messale di S. Barbara, pubblicato nel 1583.