Biografia di Giovanni Giacometti
Giovanni Giacometti nacque a Borgonovo di Stampa nel 1868 e fu una delle figure di spicco della pittura italo-svizzera del suo tempo. Aveva una grande capacità di rinnovamento stilistico e di mediazione culturale e pittorica, sebbene il suo talento fosse spesso ostacolato da problemi economici che non gli permisero di decollare subito come pittore. Nonostante la sua famiglia non fosse particolarmente benestante, dato il suo talento, Giacometti poté studiare prima a Coira, e dopo qualche anno nella grande città di Monaco. Tuttavia, sebbene nei primi anni della sua giovinezza l'artista abbia avuto modo di frequentare diverse scuole private, il successo tarda ad arrivare. Infatti non poté entrare in Accademia fino al 1888 quando si trasferì definitivamente a Parigi con Cuno Amiet e fu ammesso all'Accademia Giuliana dove studiò fino al 1893, anno in cui compì un breve viaggio in Italia, dove conobbe Giovanni Segantini, con il quale strinse subito amicizia. Costretto a tornare a Borgonovo, suo paese natale, Giacometti fu ostacolato da problemi finanziari che gli impedirono di coltivare appieno la sua passione e il suo talento. Il talento stilistico del Giacometti è innegabile, ma non fu subito riconosciuto: fu il suo maestro a riconoscerne l'abilità, soprattutto nel disegno, e lo spinse a intraprendere la carriera di pittore, ma i primi studi non sortirono l'effetto sperato. L'anno del successo e della svolta fu il 1898, quando Giovanni Giacometti espose le sue opere e dipinti in molte città europee, prima tra tutte Zurigo: dopo quell'anno divenne membro della Commissione Federale d'Arte, ottenendo finalmente il riconoscimento e il successo che aveva sperato. La sua carriera artistica prese slancio a partire dal 1912 quando il pittore organizzò una mostra a Dresda; seguirono altre esposizioni internazionali di grande successo, fino al 1933, quando il pittore si spense all'età di 65 anni a Glion.