Biografia di Giambologna
Giambologna, pseudonimo di Jean de Boulogne, è stato uno scultore fiammingo noto soprattutto per la sua attività nella città di Firenze. Nato a Douai, nelle Fiandre, nel 1529, si formò presso la bottega dello scultore Jean Dubroeucq, con il quale collaborò all'esecuzione della cantoria nella collegiata di Santa Waudrau a Mons.
In seguito, si trasferì a Roma per studiare le statue antiche e le opere dei moderni, in particolare di Michelangelo. Dopo soli due anni, tornò a Firenze dove egli divenne uno dei più importanti scultori manieristi per l'originalità della sua produzione, fatta di statue di marmo e bronzi di grandi e piccole dimensioni.
Nonostante l'impressione ricevuta da Michelangelo, Giambologna non si limitò alla mera imitazione degli schemi predefiniti, ma sviluppò un proprio linguaggio artistico con una forte propensione alla tensione dinamica delle figure. La sua produzione scultorea fu molto apprezzata dai committenti più importanti dell'epoca, come quelli raccolti intorno alla corte medicea granducale di Firenze.
Tra le opere più rappresentative di Giambologna si possono citare il “Mercurio”, “Ercole e il Nesso”, il “Ratto delle Sabine”, la “Fontana del Nettuno”, il “Giudizio di Paride” e molte altre, che a oggi rappresentano il patrimonio artistico di maggior rilievo per la città di Firenze. Giambologna morì a Firenze il 13 agosto 1608.