Biografia di Piero Golia
Piero Golia nasce a Napoli nel 1974. È un artista con una personalità molto complessa e pragmatica, ed è considerato un poliedrico provocatore di impronta neodada. Ha ottenuto grande successo a livello internazionale grazie alle sue performance sospinte al limite del reale e all’uso dell’ironia per svelare le contraddizioni della contemporaneità. Nel 2001 ha attirato l’attenzione del mondo dell’arte arrivando in canoa a Tirana per la Biennale. Nel 2005, ha creato una serie di postcard per la mostra Postcards from the Edge, dopo aver fatto scomparire se stesso a New York. Nello stesso anno, Golia ha fondato con E. Wesley The Mountain School of Arts di Los Angeles, un’università gratuita che offriva formazione gratuita a giovani artisti. La scuola era situata in un bar di Chinatown.
Golia è famoso per la sua capacità di utilizzare codici comunicativi e mezzi eterogenei, creando opere che sono vere e proprie scomposizioni e ricomposizioni di parti del reale, con forme di senso distoniche ed apparentemente svalutate. Tra le sue opere si possono citare la facciata di un edificio ad Amsterdam in "It Takes a Nation of Millions to Hold Us Back" (2003), il milione di dollari preso in prestito e fotocopiato in "Two Million Dollars" (2006), il bus compresso dalle pareti dello spazio espositivo in "Untitled (Bus)", nel 2008, o la sfera luminosa di "Luminous Sphere on Top of the Standard Hotel" (2004-2010).
Tra le mostre a cui ha partecipato, si possono citare la Biennale di Mosca del 2007 e la 55a Biennale di Venezia del 2013. Tra le sue numerose personali, si possono segnalare "Loser, Statements" organizzata in occasione di Art Basel Miami nel 2003, "Double Umble or the Awesome Twins" al Stedelijk Museum di Amsterdam nel 2011, "Chalet Hollywood" a Los Angeles nel 2013-14, "Chalet Dallas" al Nasher Sculpture Center di Dallas nel 2015-16, "Accademia di Francia a Villa Medici" a Roma nel 2016 e "Piero Golia. The Painter" al Kunsthaus Baselland di Basilea nel 2017.
