Biografia di Beppe Grimani
Beppe Grimani, dopo aver frequentato la scuola d'arte Fantoni, fu allievo di Luigi Brignoli e poi di Contardo Barbieri all'Accademia Carrara di Bergamo. Apprese le tecniche dell'affresco collaborando con Fermo Taragni ed Umberto Marigliani.
Negli anni Quaranta e nei primi anni Cinquanta partecipa ad importanti Mostre nazionali di Arte sacra ed a numerose manifestazioni artistiche in ambito provinciale e regionale.
Quando negli anni Cinquanta decise di dedicarsi esclusivamente alla pittura da cavalletto, ordina una serie di mostre in varie città italiane che ottennero lusinghieri giudizi dalla critica e un notevole successo di pubblico.
Ritratti, paesaggi e nature morte, soprattutto fiori, furono i suoi soggetti preferiti, nel solco di una tradizione figurativa mai rinnegata. Nei ritratti sapeva cogliere i momenti più intimi di una persona ed esprimere nei lineamenti sincerità ed immediatezza, nei paesaggi riusciva a comunicare la suggestione che esercitava su di lui la natura, in particolare il lago d'Iseo, mentre il tema dei fiori è trattato con freschezza, sensibilità ed eleganza compositiva.
Insegna per 17 anni (1967-1984) presso la scuola di pittura dell'Accademia Tadini di Lovere.
Le sue opere si trovano in collezioni italiane, negli Stati Uniti, in Inghilterra, in Svizzera, in Francia, in Belgio, in Germania, in Austria, in Ungheria.