Biografia di Carlo Guaita
Carlo Guaita (1954 - ) nasce a Palermo nel 1954. La sua ricerca muove dalla riduzione di stampo modernista, inteso come quel movimento fondato sulle regole fissate da Clement Greenberg durante gli anni Cinquanta, con il presupposto di superare nuovamente l’empasse della tela, muovendo in maniera radicale rispetto alla situazione italiana segnata dalla Transavanguardia. Il suo è un viaggio attraverso la scultura (cemento, pietra o cartone), la pittura e i libri, utilizzando una grammatica lessicale che riguarda i titoli delle collane alle quali lavora ormai da qualche anno (come Dagherrotipi, Orizzonte, I Collassati, Invece della poesia, I Vuoti, Enciclopedia Incerta, Fantasmi, Pozzi, Immersi). La sua ricerca mette a confronto pittura monocroma e paesaggio, inteso quest'ultimo come antagonismo ma anche come sostrato generatore. In questi vari aspetti l'artista realizza una stratificazione continua, quasi un'archiviazione. Cerca di portare la pittura al suo compimento definitivo. Il lavoro di Carlo è rappresentato da Galerie Bernard Bouche a Parigi, Galleria Gentili a Firenze e Rita Urso a Milano. Ha esposto in Italia e all’estero e tra le principali mostre recenti ricordiamo: le personali presso la Galleria Gerard Faggionato di Londra, nel 1998; Kunstverein, Bludenz, nel 2000 e alla Galleria Bernard Bouche di Parigi, nel 2001. Nel 1988 partecipa alla Biennale di Venezia (“Aperto 88”) e nel 1998 alla collettiva “Due o tre cose che so di loro”, PAC, Milano.