Biografia di Bartolomeo Guidobono, Detto Il Prete Di Savona
Bartolomeo Guidobono fu un pittore italiano, conosciuto anche come "Il Prete di Savona" o "Prete Bartolomeo da Savona". Nacque a Savona nel 1654, da una famiglia di ceramisti. Suo padre, Giovanni Antonio, fu ordinato prete presso la corte dei Savoia nel 1679, da cui Bartolomeo ottenne i suoi soprannomi.
Durante la sua formazione, Bartolomeo frequentò le scuole pittoriche di Genova e le botteghe degli artisti, imparando stili e tecniche che affinarono la sua arte. Il suo primo famoso dipinto fu un affresco nella cappella della Crocetta, presso il Santuario di Nostra Signora della Misericordia. Successivamente, si trasferì a Parma, dove conobbe il Parmigianino e il Correggio, e a Venezia, dove affrescò il secondo piano del Palazzo Rosso.
Nel 1685 si trasferì a Torino, dove realizzò dipinti per la chiesa abbaziale di Santa Maria di Casanova e per il Palazzo Reale, tra cui le "Storie di Savoia". Nel 1689-1690, tornò a Genova, dove dipinse gli affreschi della volta della Galleria di Palazzo Centurione e opere come la "Fucina di Vulcano" e la "Historia di Daniello" al Palazzo Rosso. Alcune delle sue opere più famose in questo periodo furono "Le anime purganti" (1697-1698) per la chiesa di San Giovanni Decollato a Montoggio e la "Circoncisione" (1699) per la chiesa di San Giorgio a Moneglia.
Guidobono morì a Torino nel 1709, dopo aver eseguito diverse commissioni per la corte dei Savoia, tra cui opere per il Palazzo Reale, il convento di San Francesco da Paola e la cupola della chiesa di Nostra Signora del Pilone.