Biografia di Ale Guzzetti
Ale Guzzetti (1953 - ) nasce a Tradate, Varese nel 1953 e vive e lavora a Saronno (Va). Ha studiato presso il Liceo Artistico di Brera dal 1967 al 1971 e presso l’Accademia delle Belle Arti di Brera di Milano, dal 1971 al 1975, anno in cui si è diplomato in Pittura. Parallelamente ha condotto studi e ricerche di musica elettronica presso il Politecnico di Milano e il Centro di Sonologia Computazionale dell’Università di Padova; modellazione e animazione 3D presso l’Istituto Europeo di Design di Milano. E’ stato PhD researcher presso l’ Università di Plymouth UK, School of Computing, Communications and Electronics; presso il Centro Ricerche sul Contemporaneo di Brera, Milano. Attualmente è docente di Tecniche Multimediali presso l’Accademia di Brera a Milano. Dal 1983 lavora alle forme e ai circuiti elettronici delle sculture sonore abbinate a una costante riflessione sul pensiero della complessità e le sue manifestazioni scientifiche ed epistemologiche. Le sculture sonore sono composte da oggetti di plastica della produzione industriale che vengono assemblati assecondando le possibilità combinatorie delle loro forme e la necessità di alloggiare, all’interno, i circuiti elettronici costruiti dall’artista. Negli anni ‘90 ha allargato la ricerca artistica con gli acquerelli elettronici (immagini sintetiche tratte da motivi musicali processati da un elaboratore) e i vetri parlanti (sculture in vetro soffiato a lume capaci di ascoltare e rielaborare i suoni circostanti, di vedere e riprodurre l’immagine degli spettatori attraverso micro-telecamere, di emettere segnali luminosi interattivi con gli eventi ambientali) così poi come le sculture sonore. Le sue opere sono state esposte in Italia, Francia, Germania, Austria, Danimarca, Olanda, Finlandia, UK, Albania, Libano, Canada, USA, Hong Kong. Viene segnalato tra i cento artisti del mondo dal Victoria & Albert Museum di Londra nella mostra “The Next Millennium Museum” nel 2000. Quattro sue opere vengono acquisite nel 2002 dalla Galleria Nazionale di Praga per la Collezione Internazionale di Arte Moderna e Contemporanea; due suoi vetri nel 2003 dal Corning Museum of Glass New York e due vetri nel 2004 dal Victoria & Albert Museum di Londra.