Biografia di Adolfo Hohenstein
Adolfo Hohenstein (1868 - 1944) è stato un pittore, pubblicitario, illustratore, scenografo e costumista tedesco. Hohenstein è considerato il padre dell'arte dei manifesti italiani ed esponente dello Stile Liberty, ovvero l'Art Nouveau italiana. Insieme a Leonetto Cappiello, Giovanni Mario Mataloni, Leopoldo Metlicovitz e Marcello Dudovich, viene considerato uno dei più importanti designer di manifesti italiani.
Adolfo Hohenstein è nato a San Pietroburgo, da genitori tedeschi.
Si trasferisce a Vienna, dove cresce e completa i suoi studi. I suoi viaggi lo portano in India, dove decora le case della nobiltà locale.
Nel 1879, si stabilisce a Milano, in Italia. Diventa scenografo e costumista per La Scala e altri teatri. È lì che incontra il pubblicatore musicale Giulio Ricordi, e nel 1889 inizia a lavorare per le Officine Grafiche Ricordi, dove diventa presto direttore artistico responsabile della parte grafica. Crea i manifesti per La Bohème e La Tosca, così come pubblicità per Campari, Buitoni e Corriere della Sera, numerose cartoline, copertine per spartiti e opuscoli. Il suo lavoro continuerà ad abbracciare la dimensione teatrale: scenari e guardaroba per diverse opere, tra cui Falstaff di Giuseppe Verdi (1893) e gran parte delle opere di Giacomo Puccini, dagli schizzi di Le Villi (1884) ai manifesti di Madama Butterfly (1904).
Si stabilirà a Bonn nel 1918. Gli anni tedeschi lo vedono impegnato principalmente come pittore e coinvolto nella decorazione di numerosi edifici, tra cui uno dei primi costruiti in cemento armato in Renania (1911).