Biografia di Abramo Hortelius
Abramo Ortelio (latinizzato come: Abrahamus Ortelius od Orthellius, dal fiammingo Abraham Oertel; Ortels od Hortels) (Anversa, 14 aprile 1528 – Anversa, 28 giugno 1598) è stato un cartografo fiammingo. Ortelius fu con Mercatore il grande fondatore della cartografia fiamminga ed è ricordato per aver pubblicato il primo atlante moderno.
Dopo avere studiato il greco, il latino e la matematica, si stabilì ad Anversa, il grande porto delle Diciassette Province spagnole, come libraio e cartografo. Viaggiò molto e pubblicò nel 1564 un planisfero in 8 fogli che conobbe un grande successo. Il suo modo di lavorare era sensibilmente differente del suo rivale ed amico Mercatore: Ortelio redigeva le carte per mezzo dei suoi contatti professionali o di amicizia con i cartografi europei.
Venticinque anni prima dell'atlante di Mercatore, fece incidere da Franz Hogenberg la sua collezione di carte in una stessa scala (1570) che fu pubblicata sotto il titolo di Theatrum Orbis Terrarume che costituisce in effetti il primo atlante, pubblicazione che conobbe quattro ristampe nei suoi primi dieci anni dalla uscita. In totale, il Theatrum fu pubblicato in sette lingue e trentasei edizioni. Ortelio fu anche il primo a citare le sue fonti per le carte, menzionando i nomi dei cartografi all'origine dei notizie cartografiche. Ortelius pubblicò inoltre parecchie carte storiche, alcune delle quali furono inglobate nel Theatrum. Tra 1579 e 1606 fu pubblicato il suo Parergon Theatri, contenente una riproduzione della Tavola Peutingeriana.
Nel 1570 Ortelio ottenne il monopolio per gli "atlanti", il che impedì in particolare a Gerardo di Jode, che aveva pubblicato la carta del mondo nel 1564, di pubblicare proprio atlante prima del 1578.
Egli diffuse inoltre incisioni in rame delle tavole cartografiche della Baviera di Filippo Apiano in forma di libro ex tabula Philippi Apiani.