Biografia di Eugene Ionesco
Eugene Ionesco è nato a Slatina, in Romania, nel 1909. All'età di due anni, è stato portato in Francia dove è rimasto fino al 1925. Tornato in Romania, ha studiato il romeno, che non conosceva, e ha insegnato il francese per qualche tempo. Ha anche iniziato a collaborare con riviste e giornali a Bucarest. In questo periodo ha pubblicato un volume di poesie intitolato Elegii pentru fiinţe mici ("Elegie per piccoli esseri") nel 1931 e una serie di articoli paradossali raccolti nel volume Nu ("No") nel 1934, in cui criticava e ricostruiva il mito della grandezza dei maggiori poeti e scrittori romeni contemporanei.
Nel 1938, Ionesco ha ottenuto una borsa di studio per la Francia e si è stabilito lì definitivamente. Ha trovato lavoro in una casa editrice specializzata in opere giuridiche a Parigi. Nel 1950 ha scritto La cantatrice chauve, una anti-pièce in un atto, seguita nel 1951 da La leçon e nel 1952 da Les chaises. Grazie a queste opere, Ionesco è stato riconosciuto come uno degli esponenti più validi del teatro dell'assurdo, un movimento che esprime i temi fondamentali dell'angoscia metafisica e dell'irrazionalità della condizione umana attraverso l'abbandono dei mezzi espressivi logici e razionali.
Nella sua produzione successiva, Ionesco ha continuato a esplorare temi simili attraverso un'esasperata esplorazione del linguaggio. Tra le sue opere più rappresentative si ricordano Le roi se meurt, Le piéton de l'air, La soif et la faim, Jeux de massacre, Macbett e L'homme aux valises. Ionesco ha difeso la validità del proprio teatro in numerosi saggi e articoli polemici pubblicati soprattutto nella Nouvelle revue française e in Arts, e raccolti poi nel volume Notes et contre-notes nel 1963.
Oltre al teatro, Ionesco ha anche pubblicato in due volumi successivi una sorta di diario spirituale intitolato Journal en miettes (1967) e Présent passé, passé présent (1968), nonché un romanzo intitolato Le solitaire nel 1973, dal quale ha tratto la commedia Ce formidable bordel! nello stesso anno. Ionesco è diventato membro dell'Académie française nel 1970.