Biografia di Marcel Jean
Marcel Jean è nato a Charité-sur-Loire, in Francia, nel 1900.
Ha studiato all'École nationale des Arts Décoratifs di Parigi e nel 1924 si è trasferito negli Stati Uniti, dove ha collaborato con un atelier di tessuti. Tornato a Parigi due anni più tardi, si è avvicinato al Surrealismo. Nel 1933 ha incontrato Breton, Paul Éluard, Benjamin Péret e René Crevel, tra i principali esponenti del Surrealismo, e si è unito al movimento. È diventato uno dei primi cronisti del Surrealismo e ha partecipato attivamente alle riunioni, mostre e pubblicazioni del gruppo. Nel 1936, in collaborazione con Oscar Dominguez, ha creato “Grisou”, una raccolta di immagini evocanti la creazione del mondo. Ha creato anche oggetti surrealisti, come la testa di donna “Le Spectre du Gardènia”, e ha partecipato alla mostra “Fantastic Art, Dada and Surrealism” al Museum of Modern Art di New York nel 1937. Nel 1945, in collaborazione con Arpad Mezei, ha pubblicato “Maldoror” e due anni dopo ha partecipato all'"Exposition Internationale du Surréalisme" alla Galerie Maeght di Parigi. Negli anni cinquanta, Jean ha intrapreso un'analisi approfondita del movimento surrealista con la “Histoire de la peinture surréaliste”, seguita da Jours effeuillés, una raccolta di scritti di Jean (Hans) Arp. Alla fine degli anni Sessanta, Jean ha raggiunto una posizione preminente tra gli studiosi del Surrealismo e ha ricevuto un invito a tenere una conferenza sull'argomento al Museum of Modern Art di New York. Nel 1976 ha dedicato quaranta medaglie ai protagonisti del Surrealismo e ai simboli del movimento. Due anni dopo ha pubblicato “Autobiographie du Surréalisme”, un'antologia di scritti surrealisti, seguita da un'autobiografia nel 1991, “Au Galop dans le vent paraît”.
Marcel Jean è morto il 4 dicembre 1993 a Louveciennes.