Francesco Jerace è stato un noto pittore e scultore italiano, nato a Polistena nel 1853 e deceduto a Napoli nel 1937. Appartenente alla scuola napoletana dell'arte del periodo intorno al 1900, ha lasciato un ricco patrimonio artistico in diverse città italiane e all'estero.
Jerace proveniva da una famiglia di artisti, con fratelli pittori e scultori noti, e si formò all'Accademia di Belle Arti di Napoli sotto la guida di importanti maestri. Leggi la biografia completa
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Francesco Jerace è stato un noto pittore e scultore italiano, nato a Polistena nel 1853 e deceduto a Napoli nel 1937. Appartenente alla scuola napoletana dell'arte del periodo intorno al 1900, ha lasciato un ricco patrimonio artistico in diverse città italiane e all'estero.
Jerace proveniva da una famiglia di artisti, con fratelli pittori e scultori noti, e si formò all'Accademia di Belle Arti di Napoli sotto la guida di importanti maestri. Debuttò come pittore alla Promotrice napoletana nel 1871 e si dedicò principalmente alla scultura, realizzando monumenti, busti e opere d'arte sacra in molte città italiane e all'estero.
Tra le sue opere più note si annoverano il monumento ai caduti di Polistena, il monumento funebre a Mary Somerville, il monumento a Giuseppe De Nava a Reggio Calabria e la statua di Vittorio Emanuele II di Savoia a Napoli. Jerace raggiunse una notevole fama internazionale e ricevette importanti riconoscimenti, diventando Professore Onorario alle Accademie di Belle Arti di Milano, Bologna e Napoli e ottenendo i titoli di Grande Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia e di Commendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro.
La sua arte combinava elementi sacri e allegorici, mostrando un grande talento nel modellare le forme e esprimere emozioni attraverso le sue sculture. La sua opera più celebre, "L'azione", si trova al Vittoriano di Roma e rappresenta un punto culminante della sua carriera artistica.