Biografia di Alejandro Jodorowsky
Alejandro Jodorowsky (1929 - ), pioniere dell’avanguardia teatrale cilena, messicana e poi europea sin dalla fine degli anni Quaranta, è stato il fondatore e l’animatore, con Fernando Arrabal e Roland Topor, di uno dei fenomeni artistici, letterari e teatrali più interessanti degli anni Sessanta: il Panico. Da allora, l’artista di origine russa ha sempre continuato ad esplorare le possibilità dell’espressione artistica secondo quella concezione di “arte totale” (“panica” appunto) che lo contraddistingue. Tra le produzioni teatrali, “Il gioco che tutti giochiamo” è ancora oggi tra gli spettacoli più rappresentati in America Latina. Ma da diversi anni hanno successo anche i romanzi e le raccolte poetiche di Jodorowsky (Teresa si arrabbiò con Dio, Di ciò di cui non si può parlare, La scala degli angeli), mentre i lungometraggi che l’artista ha diretto tra gli anni Sessanta e Settanta (El topo, La montagna sacra, Nel paese incantato, Santa Sangre) sono diventati film di culto, lasciando nel cinema successivo tracce frequenti e riconoscibili, fino ai nostri giorni. Jodorowsky è stato poi anche autore di fumetti: dalla notissima collaborazione con Moebius per la saga degli Incal, alle sceneggiature e ai soggetti che oggi dalla Francia sono esportati in tutti i continenti. Sul versante terapeutico (e per certi versi anche teatrale) è ormai nota l’esperienza del cabaret mystique, che Jodorowsky conduce da anni a Parigi leggendo i tarocchi in pubblico gratuitamente; come nota è la sua psicomagia, un’arte di curare che combina l’arte, appunto, con l’intento terapeutico.