Biografia di Ellsworth Kelly
Ellsworth Kelly è un artista statunitense nato a Newburgh, New York, nel 1923. Dopo aver studiato al Pratt Institute di Brooklyn dal 1941 al 1943, frequenta la scuola del Museum of Fine Arts di Boston dal 1946 al 1948. Nel 1949, si trasferisce a Parigi, dove si iscrive alla École des Beaux-Arts. Le sue opere astratte si basano sull'osservazione della realtà circostante, come le ombre degli alberi e gli spazi tra gli edifici.
Nel 1950, conosce Jean (Hans) Arp e inizia a creare collage e rilievi in legno sagomato, utilizzando la legge del caso per organizzare gli elementi. Inizia anche a dipingere su pannelli modulari, che possono essere combinati in diverse composizioni, e su pannelli multipli, dove ogni elemento è dipinto in un unico colore. Durante gli anni '50, viaggia in Francia e incontra artisti come Constantin Brancusi, Alexander Calder, Alberto Magnelli, Francis Picabia e Georges Vantongerloo.
La sua prima mostra è organizzata alla Galerie Arnaud Lefebvre a Parigi nel 1951. Nel 1954, torna negli Stati Uniti e si stabilisce a New York, dove espone per la prima volta alla Betty Parsons Gallery nel 1956. Nel 1958, inizia a creare sculture senza base, che si ergono direttamente dal suolo.
Nel 1970, Kelly lascia la città e si trasferisce a Chatham, mentre la sua casa diventa Spencertown, New York. Nel 1973, il Museum of Modern Art di New York organizza la sua prima retrospettiva. Nel 1974, Kelly inizia a creare sculture su un tema totemico, utilizzando acciaio e alluminio. Nel 1977, espone a Documenta a Kassel e viaggia in Spagna, in Italia e in Francia.
Durante la sua carriera, Kelly esegue numerose commissioni pubbliche ed è oggetto di numerose retrospettive, tra cui quelle al Whitney Museum of American Art di New York nel 1982 e al Museo Solomon R. Guggenheim di New York nel 1996, che poi viene presentata a Los Angeles, Londra e Monaco.