Biografia di Isamu Kenmochi
Isamu Kenmochi è un famoso designer giapponese che è considerato uno dei precursori del design industriale nel suo paese. Sfruttando le sue esperienze di viaggio, ha adattato metodi di produzione stranieri e ha tratto vantaggio dai progressi tecnologici, contribuendo così alla formazione di un'identità moderna e duale nel design giapponese. Questa identità è caratterizzata da una produzione razionale che coesiste in armonia con le pratiche tradizionali.
Dopo aver conseguito il diploma all'Istituto di Arti Industriali (IAI) di Tokyo nel 1932, Isamu Kenmochi ha continuato i suoi studi presso l'Istituto di Sendai, sviluppando possibili applicazioni del compensato nell'aeronautica durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo la sconfitta del Giappone, il paese è passato sotto l'amministrazione americana. Isamu Kenmochi è stato coinvolto nella ricostruzione del paese sia teoricamente che materialmente: ha partecipato all'elaborazione delle politiche di standardizzazione guidate dal governo e ha favorito lo sviluppo del settore dei mobili come una sfera industriale separata. Ha ricoperto posizioni di responsabilità presso l'IAI, un potente ente governativo, e ha contribuito così a definire il nuovo panorama del design giapponese.
Nel 1955, Isamu Kenmochi ha deciso di uscire dal contesto pubblico e di fondare la sua agenzia. Nel 1956, ha aperto il suo negozio, Living Art, dove ha presentato le sue creazioni e quelle di altri designer, sempre con la modernità come guida. Niimi Ryu, professore presso la Musashino University of Art, considera Isamu Kenmochi "la personalità più importante della modernità giapponese", in grado di combinare materiali naturali e tecniche artigianali giapponesi con forme moderne e produzione di massa. Il padiglione giapponese che ha creato in collaborazione con l'architetto Kunio Maekawa (1905-1986) per l'Esposizione Universale di Bruxelles del 1958, per il quale hanno ricevuto un Gran Premio, ne è un perfetto esempio.
Il viaggio negli Stati Uniti compiuto nel 1952 ha influenzato notevolmente la visione di Isamu Kenmochi sulla sua professione. Allora giovane direttore del dipartimento di design presso il nuovo IAI, è stato inviato in una missione ufficiale di sette mesi per studiare il design, l'industria e l'economia americana. Durante il suo soggiorno, ha anche incontrato i più importanti designer dell'epoca, come Charles (1907-1978) e Ray (1912-1988) Eames, Marcel Breuer (1902-1981), Eero Saarinen (1910-1961) e Ludwig Mies van der Rohe (1886-1969). Sebbene il Giappone del dopoguerra sia stato ampiamente influenzato dall'American Way of Life, Isamu Kenmochi è rimasto sorpreso nel scoprire che il design americano era fortemente influenzato dalle creazioni giapponesi e scandinave. Nel suo bagaglio ha portato nuove considerazioni industriali, decidendo di adattarle alle esigenze giapponesi.
Nel 1961, Isamu Kenmochi ha dichiarato che la sua pratica era "all'avanguardia" e si è detto "orgoglioso del fatto che rientrasse nella linea diretta dei 180 anni di storia del movimento moderno, che è un movimento di modernizzazione della vita quotidiana". La sua morte suicida nel 1971 segna il tragico destino di un designer che ha dedicato tutta la sua vita alla definizione e al riconoscimento del design giapponese moderno sia a livello nazionale che internazionale.
