Gustav Klimt, nato il 14 luglio 1862 a Baumgarten, fu uno dei più significativi artisti della secessione viennese. Dopo aver studiato arte applicata alla scuola d'arte e mestieri dell'Austria, ottenne presto notorietà per le sue decorazioni e i suoi ritratti.
Nel 1897 fondò la Secessione viennese insieme ad altri artisti, ampliando il suo stile e abbracciando il simbolismo. Leggi la biografia completa
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Gustav Klimt, nato il 14 luglio 1862 a Baumgarten, fu uno dei più significativi artisti della secessione viennese. Dopo aver studiato arte applicata alla scuola d'arte e mestieri dell'Austria, ottenne presto notorietà per le sue decorazioni e i suoi ritratti.
Nel 1897 fondò la Secessione viennese insieme ad altri artisti, ampliando il suo stile e abbracciando il simbolismo. Il suo "periodo aureo" si caratterizzò per l'uso predominante dell'oro e per le opere ricche di simbolismi ed erotismo. Dopo il 1909, Klimt iniziò a sperimentare nuove influenze, come l'espressionismo e l'impressionismo, cercando una maggiore spontaneità e vivacità nei suoi dipinti.
Le opere più famose di Gustav Klimt includono il celebre dipinto "Il bacio", realizzato nel periodo aureo e considerato uno dei capolavori dell'artista. Altre opere significative sono "La Nascita di Venere", "Giuditta I" e "Donna con ventaglio". Klimt era noto per il suo stile decorativo e sensuale, che ha influenzato molti artisti successivi.
Le sue opere spaziavano da ritratti a quadri allegorici e decorazioni murali, con un'attenzione particolare ai dettagli e all'uso dell'oro. Klimt era anche un grande collezionista d'arte e si può vedere l'influenza di artisti come Gustave Courbet, Egon Schiele e Edvard Munch nella sua opera.
La sua eredità artistica continua a vivere attraverso il suo lavoro e l'influenza che ha avuto sull'arte moderna. Le opere di Klimt sono oggi considerate tesori nazionali dell'Austria e sono ammirate in tutto il mondo.
Klimt morì il 6 febbraio 1918 a causa di un ictus e una polmonite.