Joseph Kosuth (Toledo, 31 gennaio 1945), uno dei pionieri dell'arte concettuale e dell'installazione, dagli anni Sessanta lavora su opere e strategie di appropriazione basate su questi linguaggi. Il suo lavoro approfondisce l'emergere e il ruolo del linguaggio e il suo significato nell'arte. Leggi la biografia completa
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Joseph Kosuth (Toledo, 31 gennaio 1945), uno dei pionieri dell'arte concettuale e dell'installazione, dagli anni Sessanta lavora su opere e strategie di appropriazione basate su questi linguaggi. Il suo lavoro approfondisce l'emergere e il ruolo del linguaggio e il suo significato nell'arte. Dal 1955 al 1962 ha studiato alla Scuola di Pittura di Toledo. 1963-1964 presso il Cleveland Institute of Art e 1965-1967 presso la New York School of Visual Arts. Nel 1965 apparve la sua prima opera concettuale "Una e tre sedie", che mostrava una sedia come un oggetto reale, una fotografia e una fotografia del lemma in un vocabolario ampliato. 1967 Prima mostra personale al Museum of General Art, New York. Docente presso la New York School of Visual Arts dal 1968. 1969-1970 Caporedattore della rivista "Art-Language", scrive diverse opere teoriche sul tema dell'arte concettuale. 1971-1972 Studia filosofia. 1972-1982 Partecipa a Documenta 5-7 a Kassel. 1975 Fondazione della rivista "Fox". 1992 Installazione di Documenta-Flànerie presso Documenta 9 a Kassel. Kossuth è un importante rappresentante dell'arte concettuale analitica. Joseph Kosuth è stato una figura chiave molto importante nella ridefinizione del concetto di opera d'arte avvenuta negli anni Sessanta e Settanta con la formazione dell'arte concettuale, che ha indagato le forme e pratiche dell'arte tradizionali e le relative teorie e interrogazioni.La sua formazione artistica si è ampliata con il studio di antropologia e filosofia, con un focus particolare sull'opera del filosofo del linguaggio Ludwig Wittgenstein. Gran parte della sua arte, strettamente legata agli studi teorici, consiste in combinazioni di oggetti e parole: ad esempio, nelle famose Tre sedie in uno (1965, collezione privata), una fotografia di una sedia è collocata in un Accanto a una sedia reale . Sedie, a loro volta, poste a parete con la definizione di “sedia” tratta dal dizionario.