Biografia di Branko Kovacevic
Branko Kovačević nasce a Zadvarje nel 1911. Dopo aver studiato arte con Emanuel Vidović nella città di Spalato, si è laureato all'Accademia delle Arti di Belgrado. In seguito, ha insegnato arte a Zagabria, è stato capo della Galleria d'arte a Dubrovnik, e ha lavorato come scenografo ad Osijek.
Durante i primi anni della sua carriera, Kovačević è stato influenzato dalla pittura di Emanuel Vidović, ma in seguito ha sviluppato uno stile caratterizzato dal colore blu e da atmosfere mediterranee, soprattutto negli interni di Dubrovnik. Sebbene fosse un artista autodidatta, ha organizzato con successo la sua prima mostra personale a Spalato.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Kovačević ha abbandonato l'arte convenzionale e ha dipinto opere che rappresentavano il tema NOB. Dopo la guerra, è ritornato alla sua pittura intima e ai temi costieri nel paesaggio.
L'intenso cromatismo di Branko Kovačević è stato influenzato da Kosta Strajnić, Petar Dobrović e Petar Konjović. Inoltre, è stato definito parte della micro-tradizione Hrat e rappresenta una proiezione della scuola di Spalato nell'area di Dubrovnik, dove ha vissuto.
Nel 1952, Kovačević ha iniziato a sperimentare il cubismo, ed è stato influenzato dalla risoluzione geometrica dei volumi. Durante quel periodo, ha viaggiato in tutto il mondo, cercando di costruire un ponte tra Dubrovnik e il mondo.
Kovačević è stato anche noto per i suoi dipinti sulle donne della Zagora dalmata e i paesaggi di pietra. Ha cercato di tornare alla sicurezza dell'intimismo regionale, includendo il fauvismo e dipinti come Interno con fiori o Interno di uno studio con pianoforte.
Branko Kovačević è morto nell'ottobre del 1988.