Tom Kublin Quotazioni, valore e valutazione opere

Tom Kublin è nato nel 1924 a Zalaszentgrót da una famiglia della classe operaia e della classe media. Dopo la morte improvvisa del padre all'età di 42 anni, lui e suo fratello Jean sono stati cresciuti dalla madre. Leggi la biografia completa

Tom Kublin è nato nel 1924 a Zalaszentgrót da una famiglia della classe operaia e della classe media. Dopo la morte improvvisa del padre all'età di 42 anni, lui e suo fratello Jean sono stati cresciuti dalla madre. All'età di 13 anni, Kublin ha iniziato ad interessarsi alla fotografia e ha studiato alla scuola di fotografia di Budapest. Nel 1944-45, all'età di 20 anni, ha prestato servizio nell'esercito ungherese come fotografo e alla fine della guerra è stato incaricato di fotografare i danni che i bombardamenti sovietici avevano causato a Budapest. Nel 1946 si è trasferito a Zurigo, dove ha aperto uno studio fotografico specializzato in pubblicità che lo ha messo in contatto con l'industria tessile e ha scoperto il mondo della moda, fotografando una mostra di Jacques Fath tenutasi a Saint Moritz. Nel 1951-52 ha aperto un altro studio a Parigi. A metà degli anni '50 e '60 ha conosciuto Cristóbal Balenciaga, e ha lavorato per il brand realizzando documentazione fotografica e filmando i progetti della maison Balenciaga per la tutela del diritto d'autore e fotografie artistiche dei modelli che Balenciaga voleva condividere con la stampa. Kublin ha scattato questo tipo di fotografie delle collezioni Balenciaga del 1955. Nel corso degli anni, ha continuato a lavorare con Balenciaga, filmando le presentazioni delle collezioni e producendo anche pubblicità. A metà degli anni '60, la crisi del settore haute couture si è aggravata, e la casa Balenciaga ha chiesto a Kublin di produrre queste ultime versioni edite delle sue collezioni. Kublin ha anche realizzato film in cui si vede il couturier lavorare per finalizzare le sue creazioni. Al momento della sua morte, Kublin stava lavorando a un documentario per la televisione americana sulla moda che non ha mai visto la luce.