Biografia di Guido La Regina
Guido La Regina nasce a Napoli nel 1909 e ha frequentato le scuole tecniche. Nel 1923 si è iscritto all'istituto d'arte, dove ha studiato incisione con L. Balestrieri. Nel 1926 ha eseguito due xilografie per la novella di S. Di Giacomo Pesci fuor d'acqua e ha esposto alcune incisioni alla Biennale di arti decorative di Monza. Nel 1929 e nel 1931 si è recato a Parigi e in Germania per approfondire la conoscenza delle ricerche cubiste, dell'espressionismo tedesco e dell'uso del colore. Nel 1931 si è diplomato, ma non ha aderito al Sindacato fascista di belle arti.
Non potendo partecipare alle esposizioni artistiche ufficiali, si è dedicato alla grafica, allestendo una mostra di xilografie al Circolo della stampa e pubblicando due raccolte di incisioni. Nel 1940, richiamato alle armi, ha preso parte alle operazioni di guerra in Africa settentrionale. Nel 1942 è stato inviato come corrispondente di guerra presso il comando della 2a armata di stanza a Sušak, presso Fiume. Prima della fine del conflitto, ha allestito una mostra ad Abbazia e ha eseguito due pale d'altare per la chiesa di S. Maria Annunziata con S. Benedetto e S. Rita.
Nel 1946 si è trasferito a Roma, dove ha organizzato il Sindacato pittori e scultori aderente alla CGIL. Nel 1947, in qualità di segretario, ha allestito nel palazzo di Venezia la I Mostra del Sindacato provinciale delle arti figurative. Tuttavia, si è dimesso subito dall'incarico per dedicarsi unicamente alla ricerca artistica. Ha coltivato anche la scultura, la progettazione di gioielli e la lavorazione della ceramica, ottenendo buoni riconoscimenti alla II Mostra delle maioliche di Deruta.
Nella sua pittura, ha elaborato una più salda costruzione compositiva e cromatica, suggerita dalla visione delle opere di M. Rothko e poi maturata attraverso i contatti con il Medio Oriente. Ha utilizzato stesure sovrapposte di pigmento o l'impiego di stucco e sabbia per ottenere effetti plastici sulle sue tele. Guido La Regina è morto nel 1995.