Biografia di Gustavo & Vito Latis
Gustavo Latis nasce a Milano nel 1920. A causa delle leggi razziali vigenti, non ha potuto completare l'ultimo anno delle scuole superiori e ha dovuto affrontare gli esami come privatista. Dopo il liceo classico, ha lavorato nel campo della grafica, scenografia e arti applicate dal 1939 al 1943, svolgendo clandestinamente l'apprendistato come scenografo e fotografo alla Scala. Durante il periodo 1944-1945, si è rifugiato in Svizzera.
Dopo la guerra, ha iniziato gli studi al Politecnico di Milano nell'ottobre 1945, completandoli in meno di tre anni e laureandosi in architettura nel luglio 1948. La sua tesi verteva sulla ristrutturazione e valorizzazione del Seminario Maggiore, con relatore Piero Portaluppi. Durante gli anni universitari, ha avuto l'opportunità di collaborare nello studio del fratello, partecipando ai suoi primi importanti progetti. Questa esperienza è stata considerata fondamentale per la sua formazione, quasi più delle nozioni apprese durante gli studi universitari.
Come il fratello Vito, Gustavo ha scelto di combinare l'attività professionale con l'impegno culturale, diventando membro di importanti organizzazioni come l'INU e l'Associazione Disegno Industriale. A partire dal 1956, i due fratelli si sono associati nello studio "Latis Architetti", impegnandosi in una produzione intensa e variegata che comprendeva edilizia civile (privata o collettiva), edilizia industriale e terziaria, urbanistica, arredamento e design. La loro collaborazione è durata più di quattro decenni e le loro opere sono state pubblicate su importanti riviste di architettura italiane e specializzate in edilizia e arredamento. Solo negli anni immediatamente precedenti la scomparsa di Vito, lo studio ha smesso la sua attività.