(Torino, 29 novembre 1902 – Roma, 4 gennaio 1975).Nasce in un'agiata famiglia ebraica della borghesia torinese, il 29 novembre 1902. Fin da ragazzo dedica molto del suo tempo alla pittura, una forma d'arte che coltiverà con gran passione per tutta la vita raggiungendo anche importanti successi.Dopo avere terminato gli studi secondari, si iscrive alla facoltà di medicina all'Università di Torino. Leggi la biografia completa
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Levi è associato al movimento d'avanguardia italiano noto come "Realismo Magico". Le sue opere spesso raffigurano scene rurali dell'Italia meridionale con una qualità eterea e onirica. Levi dipinse in uno stile post-impressionista influenzato da Paul Cézanne e dalla scuola di campagna francese.
I dipinti di Levi hanno iniziato ad attirare maggiore interesse e prezzi più alti da parte dei collezionisti negli anni '80 e '90 e dopo il centenario della sua nascita nel 2002. Le sue opere, principalmente dipinti ad olio e disegni, sono state vendute all'asta per importi che vanno da 2.000 euro a oltre 10.000 euro. . I prezzi riflettono la doppia importanza di Levi come scrittore e artista, l'atmosfera magica dei suoi dipinti e la relativa scarsità della sua arte poiché durante la sua vita produsse solo circa 300 dipinti.
(Torino, 29 novembre 1902 – Roma, 4 gennaio 1975).Nasce in un'agiata famiglia ebraica della borghesia torinese, il 29 novembre 1902. Fin da ragazzo dedica molto del suo tempo alla pittura, una forma d'arte che coltiverà con gran passione per tutta la vita raggiungendo anche importanti successi.Dopo avere terminato gli studi secondari, si iscrive alla facoltà di medicina all'Università di Torino. Nel periodo degli studi universitari, tramite lo zio, l'onorevole Claudio Treves (figura di rilievo nel Partito socialista), conosce Piero Gobetti, che lo invita a collaborare alla sua rivista La Rivoluzione liberale e lo introduce nella scuola di Felice Casorati, intorno alla quale gravita l'avanguardia pittorica torinese.Nel 1963, per dare peso alle sue inchieste sociali sul degrado generalizzato del paese, e mosso dal desiderio di contribuire a modificare una politica stratificata su un immobilismo di conservazione di certi diritti acquisiti anche illegalmente, passa dalla teoria alla pratica e, convinto dagli alti vertici del partito comunista, incomincia a svolgere politica attiva. Candidato ad un seggio senatoriale, viene eletto per due legislature Senatore della Repubblica (la prima volta nel collegio di Civitavecchia, nel secondo mandato nel collegio di Velletri) come indipendente del Partito comunista italiano.Muore a Roma il 4 gennaio 1975.