Biografia di Felice Levini
Felice Levini nasce a Roma nel 1956, dove ancora oggi vive e lavora. Dopo aver frequentato l'Accademia di Belle Arti, nel 1978 fonda, insieme a Giuseppe Salvatori e a Claudio Damiani, uno spazio espositivo gestito dagli stessi artisti. Questo luogo diventa presto un punto di riferimento per mostre e serate di poesia. Nello stesso anno, Felice Levini partecipa alla sua prima collettiva dal titolo “Artericerca ’78” allestita al Palazzo delle Esposizioni di Roma.
Nel 1980 è tra i membri del gruppo dei “Nuovi-Nuovi”, che debutta con la mostra a cura di Renato Barilli alla Galleria Civica d’Arte Moderna di Bologna. A partire dal 1982, Levini inizia ad elaborare il suo stile tipico, caratterizzato da un processo di scomposizione che ricorda il divisionismo di Seurat. In questo periodo realizza immagini bidimensionali fortemente decorative, che esaltano l’idea di “parete” maculata. Negli ultimi anni ’80 passa a opere più compatte e tridimensionali dominate da una struttura solida e geometrica che conducono anche ad architetture lineari. I temi dei suoi lavori sono principalmente autoritratti, animali e arabeschi.
Durante gli anni ‘90 Levini sviluppa un lavoro che oscilla tra l’astratto e il figurativo; nei suoi allestimenti la ripetizione dell’immagine, che la rende astratta, viene contrapposta alla presenza umana, viva. Nel 1991 espone al XXXIV Festival dei Due Mondi di Spoleto, nel 1993 è presente alla XLV Biennale di Venezia, nel 1996 alla XII Quadriennale di Roma. Nel 2013 espone alla GNAM Galleria Nazionale d’Arte Moderna.