Osvaldo Licini (Monte Vidon Corrado, 22 marzo 1894 – Monte Vidon Corrado, 11 ottobre 1958) è stato un artista e pittore italiano.
La sua formazione inizia nel 1908 presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna, dove conosce Giorgio Morandi, Mario Bacchelli, Giacomo Vespignani e Severo Pozzati. I suoi interessi si concentrarono subito sulle avanguardie francesi, mentre coltivava la lettura del primo catalogo dell'Impressionismo. Leggi la biografia completa
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Osvaldo Licini (Monte Vidon Corrado, 22 marzo 1894 – Monte Vidon Corrado, 11 ottobre 1958) è stato un artista e pittore italiano.
La sua formazione inizia nel 1908 presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna, dove conosce Giorgio Morandi, Mario Bacchelli, Giacomo Vespignani e Severo Pozzati. I suoi interessi si concentrarono subito sulle avanguardie francesi, mentre coltivava la lettura del primo catalogo dell'Impressionismo. Nel 1916 si recò a Parigi, dove la sua famiglia risiede dal 1902. Qui partecipò alla prima della famosa "Sfilata" al Théâtre de Châtelet il 18 maggio 1917, sostenendo le opere di Picasso e Cocteau che incontrò a Parigi con giovanile entusiasmo. Cafè de la Rotonde, insieme a Kisling, Zborowski e Modigliani. Il periodo parigino, durato fino al 1926, vide Luccini alternarsi tra il 1920 e il 1923 a St. Tropez e nel resto della Costa Azzurra.
Dopo aver partecipato a mostre del Novecento in Italia, sposa nel 1925 la pittrice svedese Nanny Hellstrom prima di tornare in Italia per ritirarsi nella cittadina marchigiana di Monte Vidon Corrado. Sebbene non siano ancora stati registrati diversi viaggi a Parigi, in Svezia e in altri paesi europei, visse qui come eremita fino alla sua morte.
Fino al 1930, secondo gli autografi, i diversi periodi dei suoi dipinti possono essere così suddivisi: Primitivismo fantastico 1913-1915 - Complotto di guerra 1915-1920 (quasi tutto distrutto) - Realismo 1920-1930. Successivamente, fino al 1940 circa, Luccini si interessò all'astrazione e distrusse gran parte delle tele del periodo precedente con aspra autocritica. Scrive infatti a Marjorie nel 1933: "In due anni, però, ho improvvisamente cambiato rotta. Per molte buone ragioni, sono abbastanza sicuro che ora non dipingo più con la mia vita".
Nel 1934 si formò alla Galleria Mirrione il gruppo astratto italiano, composto da Licini, Fontana, Reggiani, Soldati, Veronesi, Melotti e Gihiringhelli. La loro pubblicazione al pubblico coincise con la "Prima Mostra Collettiva di Arte Astratta Italiana" nel marzo 1935 presso lo studio di Casorati e Paolucci a Torino. Licini si è recato a Parigi a novembre, dove ha incontrato Kandinsky, Magnelli, Herbin e Kupka, tra gli altri, per leggere Carlo Belli, l'ispiratore, fautore e teorico dei primi libri di astrazione italiani sono vitali.
Dopo la seconda guerra mondiale, l'artista riapparve a Venezia nel 1948 per la XXIV Biennale. Nella 25a edizione presenta i famosi nove dipinti di Amalasunte nell'eremo di Monte Vidon Corrado, mentre è diventato sindaco del paese. Il periodo più intenso e bello dell'opera di Licini dal 1950, intende ora completare molti studi redatti sul card. Nel 1958 Apollonio tenne una mostra personale alla XXIX Biennale, che gettò le basi per il crescente successo della sua arte. Con 41 opere in mostra, Luccini vince il Premio Internazionale di Pittura. Corrado muore a Monte Vidon l'11 ottobre 1958, poco dopo aver visitato la mostra Pisanello di Verona.