Biografia di Francesco Longo Mancini
Francesco Longo Mancini nacque a Catania nel 1880. La sua vita artistica, caratterizzata da una produzione variegata e di grande successo, necessita ancora di una ricostruzione approfondita e accurata. Longo Mancini si dedicò principalmente alla ritrattistica femminile, ma produsse anche paesaggi, soggetti orientalisti, costumi settecenteschi e simbolisti.
Dopo aver studiato presso l'Istituto Tecnico di Catania, Longo Mancini si trasferì a Roma all'età di sedici anni e frequentò lo studio di Jacovacci e Prosperi. In seguito si iscrisse alla scuola libera del Nudo, dove ebbe come insegnanti Cantalamessa, Jacovacci e Prosperi.
Nel 1898 si fece notare alla Promotrice di Roma con il dipinto “Partita alle bocce".
Nel 1907 espose a Catania “Il pranzo di Maometto”, acquistato dal Re. Da questo momento la sua carriera prese una svolta positiva. Nel 1912 espose a Roma il dipinto “I Superstiti”, che fu molto apprezzato dal pubblico e dalla critica. Nel 1921 tenne una personale a Roma e in seguito espose alla mostra "Amatori e Cultori", ottenendo un buon riscontro di pubblico e di critica. Nel 1925 espone a Genova un'altra personale, con trentotto quadri ad olio e quattordici disegni.
Longo Mancini non si lasciò influenzare dalle correnti d'avanguardia, ma fu un fine interprete della bellezza femminile e un abile ritrattista, senza tuttavia trascurare il paesaggio. Muore a Roma nel 1954