Biografia di Bertina Lopes
Bertina Lopes (1924-2012) é stata pittrice, scultrice e attivista nata a Maputo, in Mozambico. Nel suo lavoro ha esemplificato la critica sociale e l'ardore per il nazionalismo che ha influenzato altri artisti mozambicani dell'epoca. Lascia il suo paese di origine in giovane età per studiare a Lisbona, dove viene coinvolta nelle tendenze estetiche contemporanee mondiali e nella pittura d'avanguardia del modernismo portoghese. Il nazionalismo culturale ha avuto un significativo impatto ideologico ed estetico sulla sua produzione dopo il ritorno in Mozambico nel 1953. In gran parte del suo corpus di opere, descrive eventi politici dell’epoca così come il simbolismo africano. Lopes si trasferì a Roma nel 1963 e vi rimase per il resto degli anni '60 dopo un turbolento e forzato ritorno in Europa.
I suoi lavori dal 1970 alla fine degli anni '80 alludono alle gravi questioni militari ed economiche che seguirono la dichiarazione di indipendenza del Mozambico e la successiva guerra civile che si concluse nel 1992. Il lavoro dell’artista dalla fine degli anni '90 ai primi anni 2000, con l’utilizzo di vernici industriali, mostra invece una libertà espressiva astratta notevole.
Bertina Lopes ha vinto vari riconoscimenti e premi e le sue opere d'arte sono conservate in numerose collezioni private e pubbliche. Oltre alle sue due partecipazioni alla Biennale di Venezia, ha tenuto importanti mostre personali presso la FAO Global Headquarters a Roma nel 1996, il Centro Culturale Italiano a Jeddah, in Arabia Saudita, nel 1995 e il Museo Nazionale d'Arte Moderna di Baghdad, nel 1981 e il Museo de Fundaçao Clouste Gulbenkian a Lisbona, Portogallo, due volte, nel 1982 e nel 2012.