Biografia di Vicente Lopez Portana
Vicente López Portaña nacque a Valencia il 19 settembre 1772.
Da giovane, iniziò a studiare arte con Antonio de Villanueva, un francescano, e in seguito presso la Real Academia de Bellas Artes de San Carlos di Valencia. Nel 1789, il suo dipinto "Il re Ezechia fa mostra delle sue ricchezze" gli valse una borsa di studio per completare la sua formazione alla Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, a Madrid. Nel 1790, vinse il primo premio in un concorso con il dipinto "I Re Cattolici ricevono un'ambasciata dal re di Fez".
Dopo essere rimasto a Madrid per tre anni, influenzato dai pittori Francisco Bayeu, Mariano Salvador Maella e Anton Raphael Mengs, tornò a Valencia nel 1792. In questi anni dipinse il ritratto di Ferdinando VII con l'abito dell'Ordine di Carlo III e numerosi ritratti di ufficiali francesi durante la guerra d'indipendenza spagnola.
La sua forte dedizione alla monarchia fece sì che Ferdinando VII, con la Restaurazione del 1815, lo nominasse Primo Pittore di Camera e insegnante di disegno della sua seconda moglie, Maria Isabella di Braganza, e in seguito della sua terza moglie, Maria Giuseppa Amalia di Sassonia. López Portaña si trasferì dunque definitivamente a Madrid, dove divenne un ritrattista molto richiesto dall'aristocrazia e dall'alta borghesia della capitale.
Tra i suoi lavori più noti ci sono il ritratto del pittore Francisco Goya del 1826 e il ritratto di Ferdinando VII con l'abito dell'Ordine del Toson d'Oro del 1831. López Portaña morì a Madrid il 22 luglio 1850, mentre ricopriva il ruolo di Primo Pittore di Camera di Isabella II.