Biografia di Francesco Lorenzi
Francesco Lorenzi nasce nel 1723. Artista che si dedicò soprattutto al disegno.
Inizialmente, nelle opere di Francesco Lorenzi si nota l'importanza del suo soggiorno a Roma, sia per l'orientamento classicheggiante, sia per la versatilità della sua produzione. Nel 1745, invece, Lorenzo si trasferì a Venezia e entrò a far parte della bottega di Giambattista Tiepolo. Pochi anni prima, infatti, Tiepolo aveva lavorato per prestigiose committenze veronesi. La prima opera nota di Francesco Lorenzi è quella inviata da Venezia in Valpolicella, raffigurante la cattedra di San Pietro per la chiesa di San Pietro a Cariano. Dopo l'apprendistato veneziano, Francesco Lorenzi tornò a Verona, dove aprì la sua bottega e si dedicò alla produzione di opere che richiamassero la grande tradizione veronese di Paolo Veronese e Paolo Farinati. Le sue opere di questo periodo si caratterizzano per i loro sfondi dagli aerei loggiati veronesiani animati dalla presenza di eleganti figurette. In questa fase, Lorenzi realizzò sia opere di soggetto sacro, sia profano. Le opere di Francesco Lorenzi furono elogiate in particolare da Spolverini, che le espose nella propria collezione accanto a opere di altri illustri pittori, tra cui Tiepolo. Francesco Lorenzi era anche abile nella realizzazione di disegni e nell'illustrazione libraria. Si ricorda inoltre la sua attività ritrattistica. Realizzò molti ritratti di dame e gentiluomini e capricci. La conferma della sua abilità è suggellata dal suo autoritratto presso la Galleria degli Uffizi. Negli anni '60 del XVIII secolo, Francesco Lorenzi ricevette le commissioni più importanti. Affrescò, infatti, il palazzo Ferrari Verità Poetà e il palazzo dei conti Giusti del Giardino. Negli anni successivi, Lorenzi eseguirà con successo molte altre commissioni nel territorio vicentino. La massima celebrazione del talento di Francesco Lorenzi fu la sua nomina a direttore dell'Accademia di Pittura di Verona. Recentemente, Stefano L'Occaso ha segnalato un inedito di Francesco Lorenzi nella canonica del santuario di San Luigi Gonzaga a Castiglione delle Stiviere (Mn). Morì a Verona nel 1787 all'età di 64 anni.