Biografia di Georgij Lukomskij
Georgij Kreskent’evič Lukomskij (Kaluga, marzo 1884 - Nizza, 5 marzo 1952) è stato un architetto, pittore, acquerellista, critico d'arte e storico dell'architettura.
Figlio di un ingegnere, studia disegno nella classe di Ja. S. Gol'dbladt a Pietroburgo. Dopo aver provato ad accedere all'Accademia di Belle Arti di Pietroburgo si iscrive alla Scuola d'arte di Kazan'. Dal 1903 studia presso la Facoltà di architettura all'Accademia di Belle Arti. In questi anni si reca periodicamente in Europa, visita Italia, Francia, Svizzera, Germania e Polonia; in patria si dedica allo studio delle più antiche città russe. Nel 1907 si trasferisce a Mosca, dove lavora nello studio di Kostantin Fedorovič Juon.
Nel novembre 1909 espone per la prima volta al Salon di Sergej Makovskij e presenta una sua personale presso la redazione di «Apollon». Sulla stessa rivista, i suoi schizzi e disegni di tema italiano accompagnano Stichi iz Italii di Aleksandr Blok (1910, n. 4). Diverse sono le mostre che lo vedono coinvolto in patria e all'estero (mostra internazionale di Bruxelles, Esposizione d'arte russa a Parigi nel 1910). Negli anni Dieci pubblica una serie di volumi dedicati all'architettura e ai monumenti di diverse città russe, tra cui Kostroma e Voronež; collabora con diverse riviste e giornali: «Apollon», «Stolica i usad'ba», «Zodčij» e altre. Tra il 1913 e il 1914 tiene una serie di lezioni di architettura a Vologda e insieme a studiosi locali prepara il volume Vologda v ee starine.