Biografia di Teodosio Magnoni
Teodosio Magnoni nasce nel 1934 nella città di Offanengo, in provincia di Cremona. Dopo aver completato gli studi presso l'Accademia d'arte Carrara di Bergamo, dove si specializza nella pittura, si trasferisce all'estero per soggiorni prolungati in Svizzera, Spagna e Svezia. Nel 1959 si stabilisce a Roma, dove entra in contatto con le avanguardie artistiche dell'epoca.
Negli anni '70 Magnoni intraprende una ricerca volta ad evidenziare lo svuotamento dello spazio, piuttosto che l'occupazione. Proprio in questo periodo allarga la sua ricerca alla scultura. L'artista si interroga sul concetto di trasformazione dello spazio in luogo e sulla scultura come luogo in sé, oltreché sul vuoto significante.
Nel 1954 partecipa al Premio Dalmine, evento che costituisce una delle prime occasioni per far conoscere il suo talento. Nel 1965 tiene la sua prima esposizione personale presso la galleria La Salita di Roma. Nel corso della sua carriera, partecipa anche alla Biennale di Venezia (nel 1976 e 1978), alla mostra al Karl Ernst Osthaus Museum di Hagen (nel 1978) e alla Quadriennale di Roma (nel 1986).
Tra le sue antologiche, memorabili sono state quelle tenute presso il Palazzo dei Consoli di Gubbio (1987), nell'antica città di Venzone (1992), al Centro per l'arte contemporanea di Umbertide (1996) e alla Galleria Comunale d'arte di Cesena (2001).
Nel corso della sua carriera, ha realizzato importanti opere di scultura, tra cui quelle esposte al Palazzo della FAO a Roma (nel 1999), al Museo d'arte contemporanea di Maglione (Torino, nel 1999), alla Casa Circondariale di Rossano Calabro (nel 2002), per l'Aeroporto di Fiumicino (nel 2003), per la Caserma della Guardia di Finanza di Campobasso e per la Galleria Giovanni XXIII di Roma (nel 2007).
Dal 1985 Magnoni vive a Sutri e Viterbo, dove lavora e sviluppa le sue ricerche artistiche. Nel 2009 è stato eletto membro dell'Accademia Nazionale di San Luca.