Biografia di Antenore Magri
Antenore Magri nasce a Ferrara nel 1907 e studiò alla scuola d'arte "Dosso Dossi". La sua prima mostra fu una collettiva al Castello Estense nel 1926, ma per gran parte degli anni '20 e '30 dipinse con uno stile post-impressionista che non attirò particolare attenzione nel panorama artistico locale.
La svolta nella sua carriera artistica avvenne nel 1940, quando incontrò Corrado Forlin e gli altri membri dinamici del Gruppo Futurista Savarè. Dopo solo due mesi dal suo incontro con loro, Magri divenne parte del gruppo attivo a Milano alla X mostra degli Aereopittori del gruppo Savarè con Caviglioni, Forlin e Fasullo, presentati ancora da Marinetti.
Nel 1941, tentò di portare la ventata futurista a Ferrara con una mostra organizzata dal gruppo "Natalino Magnani" con Giovanni Koronpay, Magda Falchetto, Gaetano Sgarbi e Giorgio Gandini. Magri partecipò ancora con il gruppo Savarè alla XXIII Biennale di Venezia nel 1942.
Negli anni '50, la sua tavolozza impressionista prese spessore e i suoi dipinti iniziarono ad essere esposti anche fuori da Ferrara.
Negli anni '60, la sua pittura raggiunse i vertici espressivi con i "quadri musicali" e i cicli delle "attese", che includevano la presenza dei manichini senza volto e senza mani. In quella decade, divenne segretario della sezione ferrarese dell'Unione Sindacale Artisti di Belle Arti aderente alla U.IL, che gli permise di esporre in tutta Italia, organizzare mostre e conoscere altri artisti.Alla fine degli anni '60, la sua pittura divenne più seriale, quasi ad anticipare l'avvento dell'era informatica. Inoltre, la sua attività di gallerista si intensificò. Magri morì a Ferrara nel 1978. Il suo stile artistico, basato sulla ferraresità, lo ha reso un artista unico nella scena artistica ferrarese, nonostante sia rimasto nella provincia.