Biografia di Piero Mancini
Piero Mancini (1927-1979) nasce ad Adria, Rovigo e durante l'infanzia si trasferisce a Milano, dove compie i suoi studi e frequenta la scuola di nudo presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. Ritornato a Padova, si dedica alla grafica pubblicitaria e all'illustrazione. All'inizio degli anni Cinquanta comincia a collaborare con Sant'Antonio e i fanciulli (che nel 1963 diventerà Messaggero dei ragazzi), preparando anche una storia-quiz poliziesca a fumetti (l'unica di cui scrive anche i testi) che viene pubblicata per qualche numero, prima di una brusca interruzione. Riprenderà il discorso sul fumetto soltanto intorno al 1958, quando preparerà le matite di alcune storie. Stabilitosi a Padova rimarrà nella città veneta, dove insegnerà figura disegnata al Liceo Artistico. I suoi lavori migliori, in questo periodo, sono le illustrazioni per le riduzioni letterarie: 'Don Chisciotte', 'Perry delle stelle' (da Oscar Wilde), racconti della letteratura inglese, francese e spagnola. Nel 1965 illustra la 'Divina commedia' per l'Editrice La Scuola di Brescia. Tra il 1972 e il 1975, su testi di Claudio Nizzi, realizza una delle sue opere più apprezzate: i 17 episodi a fumetti di Mino e Lia per il Messaggero dei ragazzi. Nel 1977 si impegna in una riduzione a fumetti del 'Diario di Anna Frank' per il Messaggero dei ragazzi e per Sgt. Kirk.