Biografia di Giancarlo Marchese
Giancarlo Marchese (1931 – 2013) nasce a Parma nel 1931 e muore a Milano nel 2013. Trasferitosi a Milano nell’immediato dopoguerra, frequenta il liceo artistico allora annesso all’Accademia di Brera, dove è allievo di Luciano Minguzzi, e quindi, in Accademia, l’aula di scultura di Marino Marini. Ha insegnato scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze nel 1975 e dal 1976 al 2000 come titolare della cattedra di scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Milano. Nel 2000 ha tenuto un corso di “Progettazione scultorea” presso l’Università Nazionale di Seul e nell’Università UOU di Ulsan, in Corea del Sud. E’ il primo artista che ha introdotto nel mondo della scultura un vetro ondulato, piegato, modellato come se fosse argilla. Le sue opere sono "scatole della memoria", superfici su cui si imprimono, come calchi, memorie di cose amate, come un edificio, un portale rinascimentale, monumenti arabi. La magia di questi vetri, che in alcune declinazioni sembrano fogli di codici sapienziali antichissimi, ritrovati fortunosamente e incorniciati nel ferro, consiste anche nella loro capacità di essere insieme concreti e fantasmatici, come un'ombra luminosa, un doppio, un kha egizio. Come una momentanea apparizione dell'anima.