Giuseppe Marchesi nacque a Bologna nel 1699, detto il Sansone a causa della massiccia corporaura, fu prima allievo di Aureliano Milani dal quale mutuò la grande lezione carracesca, in seguiro di Marcantonio Franceschini che gli trasmise il moderato gusto rococò.
I primi lavori sono ascrivibili al 1725 per la sala grande di casa Bertalotti a Bologna e successivamente le Quattro Stagioni. Leggi la biografia completa
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Giuseppe Marchesi nacque a Bologna nel 1699, detto il Sansone a causa della massiccia corporaura, fu prima allievo di Aureliano Milani dal quale mutuò la grande lezione carracesca, in seguiro di Marcantonio Franceschini che gli trasmise il moderato gusto rococò.
I primi lavori sono ascrivibili al 1725 per la sala grande di casa Bertalotti a Bologna e successivamente le Quattro Stagioni. Un decennio più tardi si annoverano i dipinti per Vittorio Amedeo di Savoia, in queste opere si può notare l'abbandono alla classicità a favore di una componente quasi manieristica. Negli anni trenta eseguì una serie di pale per alcune chiede della provincia emiliano e dello Stato pontificio. Negli stessi anni iniziò la prima grande decorazione pubblica per il catino absidale e della volta della Chiesa della Madonna di Galliera a Bologna.
La fama raggiunta si riscontra anche nel numero di commissioni private, dove si cimenta con la pittura da stanza: soggetti profani, arcadici o allegorici, attraverso i quali poteva dar libero sfogo alla pittura neomanieristica.
Nel 1752 fu nominato principe dell'Accademia Clementina. Morì a Bologna nel 1771.