Biografia di Mario Asnago (1896-1981) & Claudio Vender (1904-1986)
Mario Asnago (1896-1981)
Claudio Vender (1904-1986)
La perfetta sintonia e il duraturo connubio tra Asnago e Vender iniziano nel 1923, con la partecipazione al concorso per il monumento ai caduti di Como: un progetto di contenuta monumentalità e di scarsa innovazione, che nel 1926 li porterà a vincere il secondo grado superando concorrenti illustri, tra cui Terragni. La loro personale ed autonoma ricerca prende poi consistenza in alcune case d’abitazione (tre realizzate a Cantù a partire dal 1932), evidenziando la volontà di evolvere gli elementi caratteristici della tipologia edilizia: volumi semplici, con tradizionali coperture a quattro falde, ospitano soluzioni molto innovative per l’epoca come porte a scomparsa, impercettibili pensiline in vetro, straordinari serramenti in legno scorrevoli ed a vasistas. Asnago e Vender partecipano alla V Triennale, nel 1933, con un progetto di scuola urbana, un esercizio di sviluppo urbanistico, attento all’inserimento ottimale degli spazi scolastici nella città. In contemporanea, realizzano a Cesano Maderno una scuola elementare, che dimostra l’attenzione per il ruolo “urbano” dell’edificio, con il suo fronte d’ingresso rialzato, vagamente ispirato a Hoffman, e lo sviluppo dei corpi laterali a contornare il lotto e riservare una corte interna.