Biografia di Guido Marussig
Guido Marussig è nato a Trieste nel 1885. Si è formato come decoratore presso la Scuola Industriale Triestina e ha iniziato all'Accademia di Belle Arti di Venezia nel 1900 con una borsa di studio del Comune. Qui ha studiato sotto la guida di Ettore Tito e Augusto Sezanne. Nel 1905 ha esposto alla Biennale per la prima volta e sarebbe tornato a partecipare all'evento per ben diciassette edizioni. Nel 1907, ha esposto nella sala “L'arte del sogno" accanto a artisti come Chini, Nomellini, Previati, Von Stuck e Martini.
Nel 1908, Marussig è diventato uno dei principali esponenti del Gruppo di Cà Pesaro. Nel 1909, ha scoperto la pittura di Klimt e la Secessione viennese alla Biennale. Ha anche sperimentato la xilografia e ha ottenuto grande successo nel 1914 con la serie “Venezia incisa nel legno". Nello stesso periodo, ha collaborato con la rivista L'Eroica.
Nel 1916, Marussig si è trasferito a Milano, dove si è concentrato sulla grafica e ha incontrato Gabriele D'Annunzio. Hanno collaborato insieme all'allestimento della scenografia per “La nave” alla Scala nel 1918 e alle decorazioni del Vittoriale dal 1922 al 1935. Marussig ha continuato a lavorare come illustratore di libri e riviste, progettista di elementi d'arredo, architetto e scultore.
Nel 1919, Marussig si è recato a Fiume con D'Annunzio, che lo ha nominato Primo Edile della Reggenza del Carnaro. Ha lavorato come docente all'Accademia di Brera dal 1932, e scritto per libri e riviste come critico d’arte.
Nel 1939, ha creato il mosaico “La giustizia romana” per il Palazzo di Giustizia di Milano. Dopo la seconda guerra mondiale, ha ripreso la sua attività di pittore, ma ha continuato a dedicarsi all'insegnamento. Guido Marussig è morto nel 1972 a Gorizia.