Biografia di Antonio Mazzotti
Antonio Mazzotti nasce nel 1914 a Bologna. Dimostra fin da giovane l'amore per il disegno e, con l'appoggio dei genitori, frequenta il Liceo Artistico di Bologna, diplomandosi nell'estate del 1933. Pochi mesi dopo la laurea, supera l'Esame di Stato per l'insegnamento del disegno a scuola media scuole. Ottenne il suo primo incarico di insegnante presso un istituto di Venezia, dove rimase fino allo scoppio della seconda guerra mondiale. Si è poi trasferito a Bologna per stare con la madre vedova. Ottiene un posto come insegnante di disegno presso la Scuola Media “San Domenico”, dove conosce la sua futura moglie, Liliana Anna Migliavacca, anch'essa artista e allieva della scuola di incisione di Giorgio Morandi all'Accademia di Belle Arti. Nel periodo della ricostruzione postbellica prestò le sue capacità di disegno geometrico ad importanti architetti bolognesi, primo fra tutti Alberto Legnani. Fu durante questo periodo che fu attratto dalla pittura. Ha iniziato con autoritratti (circa 1939) e ha aggiunto paesaggi post-impressionisti e nature morte. Dalla fine degli anni '40 si interessò al post-cubismo e studiò artisti come Piero della Francesca, i maestri fiamminghi (soprattutto per le loro vivide scelte cromatiche) e artisti francesi del XIX secolo come Delacroix e Courbet. Dal 1984 la produzione artistica di Mazzotti rallenta, a causa dei primi sintomi dell'ictus che ne causerà la morte l'anno successivo. Morì l'8 dicembre 1985, all'Ospedale Maggiore di Bologna, due settimane dopo il suo settantunesimo compleanno.