Metello Merlo Quotazioni, valore e valutazione opere

Metello Merlo nacque a Milano il 27 giugno 1866 e imparò a dipingere dal padre Camillo. Nel 1904 si trasferì a Torino e fu allievo di Vittorio Cavalleri e Andrea Tavernier. Leggi la biografia completa

Metello Merlo nacque a Milano il 27 giugno 1866 e imparò a dipingere dal padre Camillo. Nel 1904 si trasferì a Torino e fu allievo di Vittorio Cavalleri e Andrea Tavernier. Durante la sua formazione, si concentrò sulla pittura di paesaggio e acquisì la capacità di comporre le opere e scegliere i tagli grazie a Cavalleri, mentre da Tavernier apprese a gestire la cromia.
Inizialmente, il suo stile era descrittivo e analitico, tipico della fine del XIX secolo, ma in seguito adottò un approccio più sintetico. Nell'ultimo decennio della sua vita, le sue opere sembravano essere una riflessione sugli esiti di Cézanne.
La sua ricerca principale fu il colore, che praticava attraverso l'esercizio continuo del disegno dal vivo. Nel 1951, fu uno dei fondatori del Gruppo Bianco e Nero, insieme al cognato Felice Vellan e altri colleghi. Questo gruppo promuoveva l'importanza del disegno in tutte le sue molteplici espressioni d'arte.
Nonostante la sua lunga carriera artistica, Metello Merlo rimase marginalmente toccato dalle ricerche e dalle sperimentazioni estetiche che caratterizzarono il Novecento, senza tuttavia restare alla contemporaneità. Gli succedettero anche il figlio e il nipote, formando così tre generazioni di pittori della famiglia Merlo.