Biografia di Leone Minassian
Leone Minassian è nato a Costantinopoli nel 1905 ed è stato un pittore, critico d'arte e collezionista di origine armena. In fuga dalle persecuzioni degli armeni in Turchia, Minassian si trasferì in Italia con la madre e il fratello quando era ancora un bambino. Ha iniziato a dipingere all'età di 11 anni, e ha studiato arte a Napoli e Venezia, frequentando l'Accademia di Belle Arti a Venezia e prendendo lezioni private da vari artisti, tra cui Pio Semeghini nel 1925. Ha partecipato a mostre, incluso alla Biennale di Venezia nel 1930, e ha sperimentato vari generi pittorici, dal futurismo al surrealismo, nudi, ritratti, paesaggi, nature morte e temi rustici. Nel 1945, la sua arte cominciò a evolversi, focalizzandosi sulla natura morta. Nel 1947 iniziò a esporre in mostre personali, ricevendo attenzione dalla critica e producendo articoli sull'arte. La sua opera riflette la pittura surrealistica, e Minassian si spese per rivalutare l'opera di Gino Rossi. Nel 1961 partecipò alla Biennale di Venezia e nel 1963 partecipò al "Premio di Pittura Mestre", nella sezione "fuori concorso". Leone Minassian è uno dei più importanti rappresentanti italiani della pittura astratta dopo la seconda guerra mondiale.