Biografia di Giulio Minoletti
Giulio Minoletti (Milano, 19 aprile 1910 – Milano, 14 gennaio 1981) è stato un urbanista, architetto e designer italiano.
Nato a Milano, Giulio Minoletti ha svolto attività professionale in campo urbanistico, architettonico e dell'industrial design. Si laurea nel 1931 alla scuola superiore di architettura del Politecnico di Milano; dal 1933 al 1949 è incaricato di architettura e composizione architettonica al Politecnico di Milano; nel 1947 fa parte della Commissione Edilizia e delle Commissioni del Piano regolatore della Città di Milano, dell'Istituto Nazionale di Urbanistica dalla sua fondazione e della giuria permanente per l'assegnazione del Compasso d'Oro dell'associazione per il disegno industriale. Dal 1948 è membro del comitato direttivo del centro Studi per l'Abitazione istituito in seno al consiglio Nazionale delle Ricerche; dal 1953 al 1955 è presidente dell'MSA (Movimento Studi per l'Architettura). Premiato con medagliea d'oro a tutte le Triennali di Milano e con il Gran Premio dell'Architettura al'XI Triennale, rappresenta l'Italia nel 1956 in seno alla commissione internazionale per la sistemazione delle Nazioni unite a Ginevra. È protagonista dei principali concorsi degli anni '30, come il concorso nazionale Falck per grandi magazzini di vendita a struttura d'acciaio e il concorso per il Palazzo dell'Acqua e della Luce (1940 con F. Albini, I. Gardella, G. Palanti, G. Romano e con lo scultore Lucio Fontana); partecipa alla redazione del progetto "Milano verde" con Albini, Gardella, Romano, Palanti e Predaval. Tra le principali opere milanesi INA Casa al QT8 negli anni '50 con Maurizio Mazzocchi e Giò Ponti, la casa del Cedro (via Fatebenefratelli, 1951) il Palazzo di Fuoco di piazzale Loreto nel 1959 con l'ingegnere Giuseppe Chiodi. Nell'edificio a "ville sovrapposte "in Corso di Porta Romana progetta la sua abitazione agli ultimi due piani.
La Mensa per gli impiegati Pirelli alla Bicocca del 1956, progettata con Chiodi e Valtolina, segna il passaggio alla modernità della ristorazione industriale. Nel 1953 è vincitore del concorso per la trasformazione della stazione centrale di Milano e nel 1956 per la realizzazione della stazione Garibaldi che viene poi realizzata. Negli anni '40 e '50 si occupa di disegno industriale, settore trasporti per le officine Breda: dal Settebello del 1949 agli elettrotreni E420, l'aereo civile italiano Breda Zappata ed è tra gli architetti d'interni per le navi italiane Andrea Doria, Cristoforo Colombo, Leonardo da Vinci e Africa (dal '52al'59). Di rilevanza sono i progetti per il Blocco Bagno (1950) e la prefabbricata Capanna Minolina. Negli anni successivi il suo lavoro si concentra specialmente nell'edilizia privata, in Francia nella sistemazione della Baia Mentone Ovest e in Sicilia negli anni '70 (Grand Hot Capo Taormina e Condominio) e successivamente, il complesso turistico Portorosa, di Furnari, in Provincia di Messina, caratterizzato da ville, immerse nel verde, che si affacciano sui canali navigabili del più grande porto turistico siciliano.
Muore a Milano nel 1981.