Biografia di Pier Francesco Mola
Pier Francesco Mola, conosciuto anche come il Ticinese, nacque a Coldrerio il 9 febbraio 1612 e deceduto a Roma il 13 maggio 1666. Si trasferì a Roma insieme al padre, che fu eletto architetto della Camera Apostolica, nel 1616 e qui ebbe l'opportunità di iniziare la sua formazione artistica. Frequentò le botteghe di artisti come Prospero Orsi, il Cavalier Giuseppe d'Arpino, Annibale Carracci e, a Bologna e Venezia, studiò le opere del Domenichino e del Guercino. Tornato a Roma nel 1647, Mola si dedicò alla pittura di vedute paesaggistiche romantiche, dimostrando una grande abilità nell'uso del chiaroscuro. In seguito, decise di concentrarsi sulle scene sacre e sui soggetti mitologici. La bellezza delle sue opere è evidente soprattutto nel disegno: spontaneo e molto preciso, nell'equilibrio fra le forme e lo spazio e nell'accostamento dei colori. Un esempio della perfetta maturazione del suo stile è il dipinto "Giuseppe si rivela ai suoi fratelli", oggi esposto nel Palazzo del Quirinale a Roma. Nel 1655 Mola fu nominato membro dell'Accademia di San Luca e in seguito principe. Morì a Roma il 13 maggio 1666.