Biografia di Alvaro Molteni
Alvaro Molteni (1920 - 2015) nasce a Como nel 1930. Fece parte del “Gruppo Como” e la sua produzione va infatti inserita nell' eccezionale periodo dell’Astrattismo comasco, sviluppatosi a partire dagli Anni ’30 intorno a figure di riferimento del calibro di Giuseppe Terragni, Manlio Rho, Mario Radice, Carla Badiali, Aldo Galli. In un’atmosfera ricca di felici stimolazioni che provenivano da diversi ambiti, la piccola cittadina di Como vive una sorta di bauhaus lariana con cui il giovanissimo Alvaro, appassionato di disegno fin dall’infanzia, entra in contatto dopo aver completato il corso di disegno artistico alla Scuola d’Arti e Mestieri “Gabriele Castellini”. Nato in una famiglia povera, già durante la scuola inizia a lavorare nello studio di disegno tessile del pittore Mario Persicalli e, terminati gli studi, viene assunto dallo studio Sala e Galli: un passaggio importante perché qui conosce il pittore Aldo Galli che lo introduce nell’ambiente artistico locale. Sulla filiera del tessile si fondava allora l’economia della città che ruotava intorno alla produzione serica e molti artisti si sostenevano mettendo la loro creatività al servizio dell’industria comasca, diventando quindi veri e propri disegnatori tessili. In quegli anni anche il giovane disegnatore Alvaro si esercita nella pittura sotto la guida dei suoi maestri e attira la simpatia di Terragni e Rho, che lo chiamano affettuosamente “ul bocia”(il garzone) e ne seguono la crescita. Nella Pinacoteca di Como sono conservate tre opere dell'artista, significativa sintesi della sua ricerca artistica.